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ISCRIZIONI WORKSHOP

GIORNATE DI WORKSHOP SUL PAESAGGIO

 

Le due giornate di workshop sul tema del rapporto quotidiano ed esistenziale tra esseri umani e non prende le mosse dalla mostra collettiva del Premio SAC, parte dei premi speciali del Combat Prize 2024.

Le artiste Melissa Arena, Asya Dell’Omodarme, Teresa Satta e Giulia Vanelli dialogano attraverso i propri lavori che esprimono a loro volta un rapporto personale con il paesaggio. L’intreccio dei loro punti di vista, plurali e incarnati, suggerisce la varietà delle relazioni che costituisce l’ibridissimo e mutevole sistema che costituisce il paesaggio.

Questa pluralità di sguardi risponde a una molteplicità di tecniche presenti in mostra e attraversate dai due workshop che le artiste propongono agli studenti dei Licei, delle accademie toscane e aperti anche a chi vorrà iscriversi fino a esaurimento posti

 

WORKSHOP “Attraversare il paesaggio

 

Sede: SAC Spazio Arte Contemporanea - Via Luigi Boccherini 22, Livorno

 

Data: venerdì 15 novembre, h 9.30

 

Durata: 3.30 h

 

Partecipanti: max 25

 

Artiste: Teresa Satta e Giulia Vanelli 

 

In questo laboratorio le artiste guideranno i partecipanti nell’utilizzare l’immagine come mezzo di esplorazione paesaggistica e opera collettiva, attraverso l’autoproduzione di una fanzine che raccoglierà le singole elaborazioni che verranno condivise all’interno dello spazio del SAC.

 

Ogni partecipante porterà un pezzetto di una pianta (una foglia, un fiore, un ramoscello, ecc.) che faccia parte del tessuto urbano (escludendo quindi le cosiddette piante da appartamento). Può essere una pianta che fa parte di un percorso quotidiano all’interno della città o una pianta cui si è particolarmente affezionati ma che si trova solo in un punto specifico di Livorno o ancora una pianta che si suppone rappresenti il territorio che si abita. L’importante è che sia una pianta con cui si ha una certa familiarità, non importa per quale motivo.

 

La storia personale della pianta verrà così condivisa e fatta collettiva. Questa antologia [dal greco “raccolta”] di storie vegetali sarà la base dell’esplorazione “indoor” individuale e collettiva del paesaggio, guidata dalle artiste. Il titolo evoca un attraversamento del paesaggio non solo esperienziale ma anche cognitivo ed emotivo. 

 

A ogni partecipante sarà dato un foglio e il tempo necessario a incollare la pianta sul foglio, oppure rappresentarla lasciandosi ispirare attraverso i materiali messi a disposizione. Se si vorrà si potrà anche scrivere qualcosa a riguardo con libertà e fantasia. 

Si condivideranno gli interventi di ognuno con un momento di lettura.

 

Infine, tutti gli elaborati verranno fotocopiati per il numero dei partecipanti e rilegati in un unica fanzine. 

 

 

WORKSHOP “Tracce - Ossidazioni tra pittura e fotografia

 

Sede: SAC Spazio Arte Contemporanea - Via Luigi Boccherini 22, Livorno

 

Data: venerdì 22 novembre, h 9.30

 

Durata: 3.30 h

 

Partecipanti: max 25

 

Artiste: Melissa Arena e Asya Dell’Omodarme

 

Le ossidazioni sono una tecnica ibrida come il paesaggio. Si collocano a metà tra fotografia e pittura.

 

In questo workshop i concetti di “impronta”, “traccia”, “metamorfosi”, che attraversano il rapporto tra esseri viventi, umani e non, saranno esperiti dai partecipanti per via della relazione inscindibile tra l’arte - attività antropica per eccellenza - e gli elementi non umani con cui entra in gioco.

Ai partecipanti sarà chiesto di portare presso lo spazio del SAC, tre elementi del paesaggio - sia naturali che artificiali - da “fissare” e trasformare (foglie, fiori, ecc.)

 

Sia nelle ossidazioni fotografiche off-camera sia nella preparazione pittorica di una carta, i fattori del tempo, della proprietà dei materiali e della casualità del gesto generano un interessante aspetto di imprevedibilità che connette l’artista alla sua opera e i singoli individui alla modificazione del paesaggio collettivo.

 

I partecipanti saranno liberi di esprimersi sui concetti sopracitati utilizzando la carta fotografica.

L’ossidazione è una tecnica fotografica che ha molto in comune con la pittura. Realizzata senza l'uso della macchina fotografica (off-camera), l'immagine deriva dall'interazione degli acidi di sviluppo e fissaggio con i sali d'argento presenti sulla carta fotografica, nonché a seconda delle condizioni ambientali di: luce, temperatura e tempo. L’approccio sarà quindi sia pittorico, stendendo i liquidi di sviluppo e fissaggio tramite i pennelli sia con la tecnica dell’impressione di materiali naturali o industriali presenti nel paesaggio che catturino i liquidi e riescano a imprimerli sulla carta fotografica.

 

Dopo che tutti i partecipanti avranno terminato il proprio lavoro, si terrà un momento di confronto aperto con le artiste che illustreranno come utilizzano le tecniche illustrate nella loro pratica artistica. 

 

Per candidarsi è necessario compilare il form .

L'evento è gratuito

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